“EUgame – l’Europa a scuola” è un percorso didattico-informativo, nella configurazione di gioco-online e creativo, volto a socializzare gli studenti delle scuole superiori (segnatamente le IV e V classi) ai temi dell’Unione europea (UE). In particolare, il progetto intende contribuire all’apprendimento della storia dell’integrazione sovranazionale, all’approfondimento della conoscenza delle istituzioni comuni e delle loro interazioni nella formazione del processo decisionale europeo, all’analisi del ruolo che l’Unione svolge su alcune questioni fondamentali della contemporaneità, e infine alla diffusione della consapevolezza dell’importanza che l’UE riveste nella vita quotidiana di tutti i cittadini europei. Accanto a questo, il progetto vuole mettere a parte le giovani generazioni delle opportunità che l’Europa offre loro, sia nel loro attuale status di studenti (è prevista una descrizione del programma Erasmus, che consente la mobilità studentesca transfrontaliera), sia come cittadini dell’Unione (il percorso formativo prevede l’analisi di alcune politiche dell’UE e in particolare l’esame dell’impatto dei fondi europei nella vita dei cittadini). Per i suoi obiettivi formativi e per le modalità con cui è stato pensato e verrà realizzato, “EUgame – l’Europa a scuola” è coerente con il curriculum di Educazione civica previsto per gli studenti delle scuole medie superiori, anche con riferimento all’applicazione della Legge 20 agosto 2019 n. 92.
Realizzato per la prima volta da Formez PA nel 2020 e nel 2021 nell’ambito della strategia di Comunicazione del FSE 2014-2020 della Regione siciliana, il gioco viene adesso proposto come progetto pilota nell’ambito del Piano di Azione 2023/2024 dello Europe Direct Roma Innovazione (FormezPA) insieme a Europe Direct Siena (Università di Siena), Europe Direct Trapani Sicilia (Consorzio Universitario della Provincia di Trapani), Europe Direct Roma Tre (Università Roma Tre), Europe Direct della Romagna, Europe Direct Caserta, Europe Direct provincia di Verona, Europe Direct Gioiosa Jonica.
Per l’anno scolastico 2023/24 il progetto prevede la partecipazione di otto classi. Le scuole aderenti devono disporre di una dotazione tecnologica (Tablet o PC) che consenta agli studenti di utilizzare una connessione Internet in laboratorio o in classe, con possibilità di fruire in modalità frontale di materiali didattici, partecipare a una video-conferenza, lavorare online in gruppo con accesso ai principali social network e ambienti collaborativi cloud e infine realizzare un video. Il percorso si svolge tra la fine di settembre del 2023 e la fine del gennaio 2024 sulla piattaforma Moodle messa a disposizione da FormezPA.
Il percorso è articolato nelle seguenti tre tappe di in/formazione e competizione on-line:
Prima tappa:
ApprocciAmo l’Europa: questa fase prevede un’attività di formazione e informazione on line degli studenti attraverso l’uso di materiali didattici multimediali forniti dagli organizzatori dell’iniziativa e propedeutici ai passaggi successivi. La documentazione riguarda: a) la storia dell’Unione europea (dalla nascita delle prime Comunità negli anni Cinquanta ai giorni nostri); b) la descrizione delle istituzioni comuni (Commissione europea, Parlamento europeo, Consiglio europeo e Consiglio dell’UE) e del loro funzionamento; c) l’illustrazione del processo decisionale europeo. A questo materiale “generale” viene poi aggiunta una documentazione specifica attinente al tema delle elezioni europee del 6-9 giugno 2024
Durata prima tappa (preparazione alle due tappe successive): 25 settembre – 3 novembre 2023
Seconda tappa:
Euroquiz: si tratta di un quiz per la verifica dell’apprendimento delle nozioni acquisite nel corso della prima tappa. Il quiz prevede una serie di domande a risposte chiuse da dare durante l’orario delle lezioni scolastiche (1 ora di tempo per rispondere) sotto il controllo del docente di riferimento dell’istituto scolastico.
Durata seconda tappa (risposte alle domande del quiz): una data (a scelta della classe) tra il 6 e il 10 novembre 2023
Terza tappa:
Elezioni europee 2024: tutti al voto!: la tappa finale del progetto prevede una competizione tra le classi attraverso la realizzazione di un video (della durata massima di 5 minuti) sul tema delle elezioni europee. Il video, che può essere prodotto anche in lingua inglese, deve essere concepito come una sorta di “spot elettorale” (apartitico) volto a sollecitare i cittadini a recarsi alle urne in occasione delle elezioni europee del giugno del 2024. Possibili linee di elaborazione dei video: “Cosa fa l’Europa per noi” (fondi strutturali e di coesione, ad esempio; importanza dell’UE per la nostra stabilità economico-politica, ecc.); “L’Europa e la pace”; “L’Europa come la vorremmo: fai sentire la tua voce” (l’UE non è l’Eden ma per migliorarla i cittadini devono esprimere il loro orientamento); “Chi non partecipa non conta: perché dobbiamo votare” (sul valore del voto come esercizio di democrazia, partecipazione, ecc.); “Non è un parlatoio! Perché il Parlamento europeo è importante” (per mettere in luce il ruolo del PE nel processo legislativo europeo, il suo ruolo politico, ecc.); “Uniti al voto. Tutti gli europei insieme alle urne!” (per sottolineare l’importanza e l’unicità di un voto sovranazionale, con tutti i cittadini dell’UE che si muovono negli stessi giorni per votare). Nella realizzazione dei contenuti del video (nella quale si può sfoggiare tutta la creatività possibile), gli studenti saranno guidati dagli Europe Direct della propria regione, dal docente universitario responsabile di questa parte del progetto e dai docenti referenti delle classi coinvolte.
Svolgimento terza tappa (presentazione dei video e proclamazione vincitore), conclusiva: 16 gennaio 2024
Durata in ore dell’intero percorso: trentatré ore, in osservanza alla Legge di riferimento di Educazione Civica e tenuto conto dei materiali dei singoli moduli, organizzati in ore di attività da gestire entro il periodo indicato per ciascuna tappa.
Compiti per le scuole: individuazione dei docenti (1-2) che seguiranno gli studenti per l’intera durata dell’attività e contribuiranno all’attività formativa; garantire alle classi partecipanti l’utilizzo delle dotazioni tecnologiche (Tablet o PC) e della strumentazione necessaria per la realizzazione di un video.
Premiazione. La classe vincitrice sarà invitata a presentare e trasmettere il proprio video in occasione dell’apertura del ciclo di seminari on line “Lezioni d’Europa 2024”, realizzato negli ultimi anni dai partner di questa iniziativa.
Modalità operative:
Il percorso si svolgerà sulla piattaforma Moodle di Formez PA raggiungibile al seguente indirizzo https://elearning.formez.it/course/view.php?id=142
La tappa finale del progetto, per l’anno scolastico 2023-2024 si è conclusa il 16 gennaio 2024 con la presentazione dei video realizzati dalle 8 scuole aderenti. Gli studenti si sono impegnati, hanno creduto nell’iniziativa e hanno prodotto dei video che, nelle loro diversità, sono tutti validi ed efficaci e dimostrano che il percorso ha consentito ai giovani di sviluppare competenze e capacità critiche significative. Questi i link per visionare i video prodotti.
Il percorso EuGame è stato realizzato dalla rete dei centri Europe Direct Trapani Sicilia, Roma Innovazione, Roma Tre, Siena, Romagna, Caserta, Provincia di Verona e Gioiosa Jonica. Le Istituzioni scolastiche coinvolte sono state: classe 5° A del liceo artistico “Nervi-Serverini” di Ravenna (RA), classe 5° CP dell’istituto “San Giovanni Bosco e Cennino Cennini” – liceo delle scienze umane di Colle Val d’Elsa – (SI), classe 5°CAT del liceo artistico “I.I.S. Aleotti – Dosso Dossi” di Ferrara (FE), classe 5° G LA del liceo artistico “I.I.S. Aleotti – Dosso Dossi” di Ferrara (FE), classe 5° A del liceo scientifico “Federico Quercia” di Marcianise (CE), classe 5° AL del liceo statale “G. Fracastoro” di Verona (VR), classe V° L dell’ “ITIS M. Milano” grafica e comunicazione di Polistena (RC), classe 5° S dell’istituto superiore “Luigi Einaudi” di Roma (RM), classe 5° D del liceo scientifico “P. Ruggeri” di Marsala” (TP). Il gruppo di lavoro è stato coordinato dal Prof. Daniele Pasquinucci dell’Università degli Studi di Siena.
